Calibrazione del piano di stampa: guida passo passo per la calibrazione manuale e automatica del piano di stampa

La calibrazione del piano di stampa è una delle operazioni più importanti per garantire un'alta qualità di stampa con il vostro Creality K1C. Un piano non calibrato correttamente può causare problemi come scarsa adesione del primo strato, deformazioni o difetti nella stampa. Il Creality K1C offre sia opzioni di calibrazione manuale che automatica, rendendo il processo flessibile e facile da usare. Di seguito trovate una guida dettagliata passo passo per eseguire con successo entrambe le modalità.

Perché la calibrazione del piano di stampa è fondamentale

Una piattaforma di costruzione calibrata correttamente garantisce che la distanza tra l'ugello e il piano di stampa sia uniforme. Questa distanza è fondamentale perché influisce sull'adesione del primo strato e sulla planarità dell'intera stampa. Se il piano non è calibrato correttamente, alcune aree potrebbero essere troppo lontane o troppo vicine all'ugello. Ciò comporta che il primo strato risulti troppo sottile o addirittura assente. Nel peggiore dei casi, l'ugello potrebbe danneggiare il piano di stampa.

Guida passo passo per la calibrazione automatica

Il Creality K1C è dotato di un livellamento automatico del piano che semplifica notevolmente il processo di calibrazione. Tuttavia, è importante eseguire correttamente la calibrazione automatica per ottenere i migliori risultati.

Eseguire la calibrazione automatica

  1. Accendere la stampante e riscaldare: Accendete il Creality K1C e lasciatelo riscaldare alla temperatura di stampa prevista per il materiale utilizzato (ad esempio 60 °C per PLA). Questo simula le condizioni di stampa reali, poiché il piano di stampa si espande a temperature più elevate.

  2. Aprire il menu di calibrazione: Tramite il touch display del Creality K1C navigate nelle impostazioni e selezionate l'opzione "Livellamento automatico" o "Auto Bed Leveling". La stampante si sposterà automaticamente in diverse posizioni sul piano di stampa e misurerà la distanza tra l'ugello e il piano tramite un sensore integrato.

  3. Eseguire la misurazione: La stampante rileva l'altezza del piano di stampa in diversi punti e memorizza questi valori. In questo modo viene creato un "profilo di altezza" che la stampante utilizza per le stampe successive. Questo compensa eventuali irregolarità sulla superficie di stampa.

  4. Regolazione fine dello Z-Offset: Dopo aver completato la procedura di livellamento automatico, dovresti regolare lo Z-Offset (la distanza tra l'ugello e il piano). Questo è particolarmente importante per garantire che il primo strato venga depositato in modo ottimale. Puoi farlo regolando lo Z-Offset nel menu della stampante. Idealmente, dovresti posizionare un foglio di carta tra l'ugello e il piano di stampa e regolare la distanza in modo che la carta possa muoversi leggermente senza bloccarsi.

  5. Avviare una stampa di prova: Per assicurarti che la calibrazione sia stata eseguita correttamente, dovresti avviare una piccola stampa di prova, come una griglia di calibrazione. In questo modo puoi vedere se il primo strato viene depositato uniformemente.

Guida passo-passo alla calibrazione manuale

Anche se il Creality K1C dispone di una calibrazione automatica, è comunque utile sapere come funziona la calibrazione manuale. Questo metodo è particolarmente utile per effettuare piccole regolazioni o per verificare la calibrazione automatica.

Calibrazione manuale del piano di stampa

  1. Accendere la stampante e preriscaldare il piano: Come nel metodo automatico, dovresti preriscaldare il piano di stampa alla temperatura consigliata per il filamento utilizzato. Questo assicura che eventuali dilatazioni del materiale siano considerate.

  2. Allineare il piano ai punti di livellamento: Il Creality K1C di solito dispone di quattro viti di livellamento agli angoli del piano di stampa. Dal menu puoi spostare manualmente l'estrusore in ciascuno dei quattro angoli del piano.

  3. Usare il metodo della carta: Posiziona un normale foglio di carta tra l'ugello e il piano di stampa nell'angolo iniziale. Gira la vite di livellamento in modo che la carta scivoli appena tra l'ugello e il piano senza bloccarsi. Ripeti questa operazione in tutti e quattro gli angoli del piano di stampa.

  4. Controllare il centro del piano di stampa: Dopo aver calibrato gli angoli, dovresti spostare l'estrusore al centro del piano di stampa e verificare nuovamente con il metodo della carta se la distanza al centro è corretta. Se necessario, apporta piccole regolazioni agli angoli per ottenere una livellatura perfetta.

  5. Regolare l'offset Z: Anche in questo caso, dopo la calibrazione, è consigliabile regolare finemente l'offset Z per garantire l'altezza perfetta del primo strato.

  6. Avviare una stampa di prova: Per assicurarsi che la calibrazione manuale sia stata eseguita con successo, avviare una stampa di prova. Verificare che il primo strato venga applicato in modo uniforme e aderisca bene al piano di stampa.

Problemi comuni nella calibrazione e come risolverli

Anche se la calibrazione automatica e manuale sembra semplice, possono occasionalmente verificarsi problemi che influenzano la qualità di stampa. Ecco alcune sfide comuni e le relative soluzioni:

Adesione insufficiente del primo strato

Se il primo strato non aderisce correttamente, potrebbe indicare una calibrazione insufficiente dell'offset Z. Assicurarsi che la distanza tra l'ugello e il piano di stampa non sia troppo grande. Una distanza eccessiva impedisce al filamento di aderire alla superficie, mentre una distanza troppo ridotta può schiacciare il filamento e ostruire l'estrusore.

L'ugello graffia il piano di stampa

Se notate che l'ugello tocca o addirittura graffia il piano di stampa, l'offset Z è impostato troppo basso. Aumentate la distanza tra l'ugello e il piano per risolvere il problema.

Applicazione irregolare del filamento

Se il filamento risulta troppo spesso in alcune zone e troppo sottile in altre, la livellatura potrebbe non essere corretta. Verificare che tutti e quattro gli angoli del piano di stampa siano alla stessa altezza e, se necessario, effettuare regolazioni manuali.

Consigli per migliorare i risultati della calibrazione

  • Calibrazione regolare: Anche se la stampante ha funzionato perfettamente per un po', potrebbe essere necessario controllare regolarmente la calibrazione, soprattutto dopo diverse stampe o il trasporto del dispositivo.

  • Pulizia accurata del piano di stampa: Una superficie di stampa pulita aiuta il filamento ad aderire meglio e rende il processo di calibrazione più fluido. Utilizzare alcool isopropilico per rimuovere polvere e residui.

  • Controllare la piattaforma di stampa: Assicurarsi che la piattaforma di costruzione non sia deformata o danneggiata. Una piattaforma di stampa irregolare può complicare notevolmente il processo di calibrazione.

Conclusione

La calibrazione del piano di stampa è una parte essenziale del processo di stampa 3D, soprattutto se si desidera ottenere risultati di alta qualità in modo costante. Il Creality K1C offre sia una calibrazione automatica che manuale, garantendo flessibilità e precisione. Effettuando una calibrazione regolare e seguendo i passaggi sopra indicati, si assicura che le stampe siano pulite, precise e prive di errori.